Es (tempo)ranea

Prego affinché mi cavino gli occhi
per vedere mai più
Desideri in urne rilucenti
sparire 
nel buio di quel che è già scritto

Disciolgo il blocco 
al pietoso Albatro
ingobbito
da leggerezze perdute

Scrivo e ricaccio 
dentro
l'orda 
impazzita
di tutti i miei sogni

Risolvo l'enigma 
cosmico
dell'esistenza
Rinascendo dal
mio stesso
ventre
Come un fiore
nel fuoco

Mai desiderai
il possibile.