Ho visto...

Ho incontrato uno sguardo
e ho visto
mute domande
che non chiedono
risposte
alla sorpresa d'esser nato
ho visto,
e lacrime cocenti
che mai
prima d'ora,furono tue
e rabbia furente
contro un plumbeo cielo
troppo lontano
per due braccia
da tempo inermi e stanche
e la paura di morire
ho visto
quando suadente,
amica,a te compagna
la sorella della notte
ti invitava all'oblio.
Mi son voltata
a un grido,a un pianto,
a un balenio di luce
che al mio sguardo attonito
rimanda di un rosso fiore
lo sbocciar,sul petto,
d'un uomo impavido
e,soffocando l'anima
di un fanciullo dolente.
Accarezzo con mani tremanti
schizzi di petali
indelebili come un marchio
sul mio viso
e all'acqua e al sale
indifferenti.