Il trionfo dell'ordito

Muta e silente
si cela l'angoscia tra le afflizioni

fantasmi che riempiono la mente

mentre pian piano i piaceri
s'affievoliscono tra le amarezze

capitoli di un unico romanzo

le cui vicende si dipanano
giorno per giorno

Violenze e tensioni

a prendere corpo
nell'imprevedibilità degli eventi

con le tenebre a inebetire

nel filo che unisce le riflessioni inquiete
delle debolezze degli uomini

Mi chiedo spesso se la verità
non sia nemica della grazia

a suscitarne sferzate d'invidia
e enfatizzarsi di cattiveria

quando sente il bisogno

d'abbandonare la coscienza al suo destino

E allora mi raccolgo in me

nella tacita accettazione del disegno Divino

a stroncare orgogli e arroganze

ascoltare ad occhi socchiusi
i battiti del cuore

e immergermi nelle dolci fantasie
della rutilante e corposa mia reliosità
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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