Fuggenti e suadenti note
ha fra le pieghe delle dita
per me
Sgrana effluvi di suoni
che al giorno
sconosciuti restano
‐ La notte è per me ‐
M’incanta
in morbidi silenzi
che silenzi non sono
s’involano
piuttosto
in onde dall’alfa all’omega
Vagano
Trasportano
Rapiscono
Invergano
Di vita
mi stordiscono e seducono
‐La notte è per me‐
Amante amata.
2 luglio 2018
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2010 - I soliloqui del poeta sono la sua libertà, pur nell'esposizione del momento nero, in cui non un elemento si muove o commuove per la "disperazione" dell'anima, egli sa che domani, che alla prossima poesia, una nuova pagina di vita colorerà di nuovi colori i suoi fogli. Il suo animo sensibile è un pendolo di cristallo che oscilla o gira o si estende nella luce delle energie che gli stanno attorno, e le assorbe, e le rilascia. E tutto "vede"