Le ragazze (ispirata dalla lettura di "Avventure della ragazza cattiva" di Mario Vargas Llosa)

Le ragazze cattive
ti bruciano dentro
con unghia laccate
e la voglia di averti
sopra divani sgualciti,
su metrò abbandonate...
lungo strade tortuose
ti cercano ancora
per lasciar segno di sé.

Le brave ragazze
ti stanno vicine
sinuose passeggiano
lungo i declivi più dolci,le piatte pianure.

Non ti chiedono mai,
se l'incontri per strada
chi fosse il tuo amore,
l'ennesima croce che porti sul petto.

Sono così,
leggere e friabili

dentra tazze da tè.

Le sorelle malvagie

ti succhiano il sangue

quando ti baciano,

ti svuotano dentro

e dopo, felici,corrono via.

E tu le rincorri

da stupido amante

cercando negli occhi

del gelido inverno

risposte tranquille

per fugare l'insonnia.

Quelle tranquille

tu le ami a metà

sentendoti vecchio

alle loro lusinghe,

ormai prigioniero

di antiche passioni.

E ti ridesti

sudato e distrutto

da caldo e scirocco

in un sogno d'estate

e,

l'unica cosa

che vai a cercare

sono le donne cresciute

che ti hanno fatto impazzire

senza alcuna pietà.