PoesiaLeone nel mio ventredi Annamaria VezioLeone silenzioso e mesto vago tra terre rosse e mute foreste Ogni suono accanto al passo e ogni musica che al ciel s’eleva al mio andar zittisce D’umiltà s’addormenta la natura e lenta s’inchina all’ombra mia che appare piegando l’erba col suo peso ché è l’ombra che è greve e non il pianto che il manto mio rosso, di glorioso leone a spasso, di rinnovato lucore lava.24 giugno 2013
Quando riesci a parlare da bambino e dal bambino farti capire, stai conoscendo l'attimo dell' eterno: l'anima. Ché l'anima non subisce processi temporali. Si può non essere genitori, ma parlare la lingua dell' Eterno. di Annamaria Vezio
Nataledi Annamaria VezioMomenti scampati ad agonie di trambusti: ‐assordanti‐ Momenti afferrati all'idiozia (…)…Leggi la poesia
Nello specchiodi Annamaria VezioIncipit: Il racconto Quando il sonno non si lascia prendere perché rapito e allontanato dalla carica(…)…Leggi il racconto