Mattino d'inverno

Si levano i veli dei nuvoli
per la mano calda del sole
a scoprire le piante spoglie
dal piano in alto ai declivi.

Il cielo intanto si azzurra
brillerà nitido a breve
striato da fiocchi di nuvola
che vorrà il lago mirare.

Occhi del bello contenti
stanchi mai di guardare
s'accompagnano ai raggi.

Dall'ovile celato un belare
rivela presti gli agnelli
al loro mattutino brucare.