Nel ventre
il marchio
impresso a fuoco sulle carni sei
Sulla pelle
geografie d'esistenze
‐ le nostre‐
con altri mondi
e nessun mondo
Fuori
d'ogni concepibile stralo
il nostro andare
oltre noi con noi fra noi per noi
Umide labbra
su ogni attimo di vita
incisa nella pelle:
noi
Labbra a germogliare
pelle baciata
Gocce d'oceano
a ingravidare onde:
noi
Squama
di sirena folle
in cicatrice d'anima mi rifugio
Lì ti amo lì ti prendo lì ti annego lì ti amo:
squama
squarcio il tuo ventre
e nel mio ti porto.
17 marzo 2019
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"Ogni percorso della nostra vita ha un inizio e una fine e non è tanto la durata di questo percorso che lascia una traccia, bensì il solco che si è formato, i colori di se stessi che ci si è lasciati dietro e i colori di altri che abbiamo preso per noi. C'è un tempo per ogni cosa, ma in tutto ciò che facciamo lasciamo un po' di noi agli altri".