Io, ramo di quercia
vivo del tuo tronco
la linfa
Usmo
delle radici gli odori
che furon tuoi
Foglia tua tenera
vibro nel vento
D’azzurro respiro
m’inebria il tuo cielo
Padre.
19 marzo 2016
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I miei fallimenti sono forse superiori alle vittorie o forse il contrario, ma amo ogni fallimento che mi ha spezzata e mostrato la mia carne fragile, e amo le mie vittorie che mi hanno raccontato quanta forza c'è in ogni cicatrice.