Vorrei piangere ed inondare
questo foglio bianco ed offensivo
pei colori miei annebbiati
Ho dentro il fuoco
lento e nero
di un vulcano addormentato
Nelle viscere del mondo
annega e strilla il mio dolore
È un seno freddo
sotto il palmo?
È morte pronta ed annunciata
dietro il corpo neghittoso?
È una lacrima ghiacciata
che si cela fra le ciglia?
È un cuore
da dolor paralizzato
che spilla e spande lava
e sangue nero congelato.
10 luglio 2014
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Ci vuole un pieno di note purificanti per liberare quest'aria rarefatta.