Non ho paura della morte
‐passaggio lieve
di dimensione fra me e l'altrove‐
Ho semmai cruccio
dei frammenti di tempo
scorsi
senza averli vissuti
Se dolore ho
è degli istanti guardati
senza parteciparli
Tasselli d’esistenza
visti da finestre cieche
‐senza appartenenza ‐
Paura non ho
della morte
dispiacere della vita
che non ho gustato
sì
E di chi m'è accanto
senza fiato di me
sì
ho dispiacere.
Le parole ascoltate con l'orecchio hanno note in dissonanza
con i suoni ascoltati dal cuore.
Il primo può confondere le vibrazioni
il secondo riconosce ogni onda, e la discerne.
Fidati sempre dell'ascolto del cuore, percepisce ogni impercettibile intonazione.