Rispetto il dono della vita

Infanzia, parola magica e meravigliosa,
gioia di vivere, giocare con
gli animali, e la leggerezza
del non conoscere altro
che l'amore della famiglia.
L'adolescenza, purezza perfetta,
di sentimenti intensissimi,
così forti da fare scoppiare il cuore.
È un cammino lungo il quale
cresciamo, incontriamo degli ostacoli,
lottiamo per raggiungere i nostri sogni
e diventiamo più saggi andando
tutti verso una stessa direzione.
La nostra permanenza è limitata,
ma non per questo è rinuncia,
al contrario dobbiamo trarre
tutto il meglio dall’esistenza.
La sofferenza interiore dipende
in molti casi, da esperienze
di perdita, rifiuto e abbandono.
Emozioni importanti, che permettono il contatto con il Mondo,
per chiedere attenzione e risposta.
Tanta strada faremo nella vita,
dipende dalla nostra simpatia
per chi lotta e dalla nostra
gentilezza con i deboli e con i forti.
Ci saranno sempre pietre sulla strada
davanti a noi. Saranno ostacoli
o trampolini di lancio; tutto
dipende da come le usiamo.
La vita è sempre amore e cattiveria,
ad alimentare la cattiveria concorrono
sentimenti bassi e meschini
come l’invidia, l’astio e la rabbia.
Chi agisce seguendo la cattiveria
è mosso da sentimenti malvagi
e contrari al bene e può seminare
attorno a sé dolore e dispiaceri,
senza provare per ciò alcun rammarico.
La rabbia è una maschera che non permette
di vedere cosa si nasconde dietro
quando non troviamo strategie per gestirla.