Semprevisa

Passo dopo passo
viandante d' anima e pietra,
guadagno la tua cima
di cielo intrisa.
E la bruma e i faggi
compagni di viaggio,
lungo il sentiero
intrecciano alloro
mentre sorgi, Semprevisa,
per raccontarmi chi sono.
Una promessa di pace
tra dio e gli uomini
tra i nembi e il vento
governa le ali di questo Tempo.
Da quassu' finalmente
guardo in faccia al mio cuore,
su questa croce
incido l'eco del mare.
Rispondi alla sera
quando verra' a chiederti
delle mie impronte
che ero solo il frutto
di un' acerba primavera,
l' impercettibile respiro
di una poesia
che ancora dorme.