Una mano appoggiata allo stipite,
gli occhi fissi a contemplare
quello spazio pregno di corpi affamati di vita.
Il sole al suo interno, fori il piombo di giorni vuoti.
La memoria d’immagini vive,
di respiri celati nel vano segreto di un’armatura
attraversata da un pensiero di luce.
7 gennaio 2021
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Un'espressione volgare è già di per sé spregevole; non mi sorprende che provenga da qualcuno che ne è parte integrante. La cosa più brutta è osservare l'approvazione dei seguaci che se ne compiacciono. Bisognerebbe praticare meglio ciò che si predica, invece di fingersi ciò che non si è.