Sotto la cenere

Non dare retta alla memoria
quando si confessa all’eternità.
Non confidare alla pioggia
le tue liturgie.
Prosegui oppure
resta infilzato al silenzio.
Rivendica le tue terre,
provale a questa rabbia
senza spiegarle.
Non dare retta al domani che
si precipita ad abbracciarti
con le sue bugie.
Non fidarti di chi ti apre la porta
solo per chiuderti gli occhi.
Fermati lungo il tragitto per
misurare il cielo che ti sei scavato.
Credimi; tanti è uguale a pochi, molti è il nulla.
Ciò che coverà sotto la cenere
sono le altezze che non ti sei mai raccontato.