Un'arpa chiamata artista

Doni d'estate
come canti di sirene all'Ulisse
m'incantano d'immenso.
Poeti d' altre sponde
che ti smuovono scarlatte corde
d'un'arpa chiamata artista.
Risi di fulgente spirto
'carezzano li miei occhi
ed estasiato nel core
incateno l'alma mia a questa terra.
Quando 'l vento mio
incontra i suoi lidi
libra radioso su cotanti bagliori.
Quanta speme s'effonde nel core
quanti canti m'intonano l'angeli...
fossi albore rimarrei
ché le radici siciliane
son di linfa
di vitale firmamento.