Una linea taglierà il cristallo

Non so dove
cammineremo senza gambe
e dietro la fronte
l’intenso pensiero
se avrà vuoto che basti
a sciogliersi prima del gelo.
Una linea taglierà il cristallo del chiarore,
sicuro ci saranno buchi immensi da perdersi.
Circuendo la notte
a farne casa, la memoria
avrà il suo cuscino di asole e polvere
e quanti sciami, spiccati liberi
dalle angosce.

In "Versante ripido" ‐ gennaio 2020