PoesiaVisionidi Annamaria VezioTi ho visto: un filo d’erba fra le labbra e mi guardavi mentr’io d’acqua trafitta e invasa nell’etere involgevo il flutto del ‐ me tutto ‐ Eri lì sotto l’esile leccio del vento invaghito Mentre il mio ‐ esser tutto ‐ in estasi guardava Me Te.26 aprile 2016
Si sprangano le porte, a volte, per custodire la luce dentro. Non per lasciare fuori gli altri. ©2019UmaniPerCasoAmVeziodi Annamaria Vezio
Anima antica cantadi Annamaria VezioIl sonno no, non viene e di scriver poesie nuove cuor non ho Anima antica canta e notti(…)…Leggi la poesia
Storia breve dell'infermiera di paesedi Annamaria VezioIncipit: Ecco che ritorna il bel tempo del tempo brutto. Una bottiglia di vino e due fette di prosciutto(…)…Leggi il racconto