Intermezzo

Ogni volta che mi guarda intensamente, mi spoglia letteralmente coi suoi occhi.
Avverto quasi il sibilo del suo pensiero che, se parte in sordina, corre poi veloce e fiero fino al coinvolgimento totale. Dei sensi e delle intenzioni.
Ed è una piacevole tortura resistere al suo sguardo, tener testa al suo lento, fascinoso, possedermi.
Eccolo qui. Anche oggi mi guarda. Seduto alla sua scrivania mi scruta e mi desidera. Alzo piano lo sguardo e mi cattura. Mi porta fino al sogno e mi abbandona.
Allora son io che guardo e imploro e lui mi tiene a sé deciso e coinvolgente, complice magnifico di questo morboso gioco...
Accenno un bacio, risponde col sorriso. Ed io mi sento sua, ancora e ancora...
Poi, dall'alto del suo imprigionarmi, concede finanche tenerezza e dedizione.
E allora rido anch'io della mia sorte strana! Essere posseduta dalla sua foto. Qui, sul mobile, cartacea e innocua!