Per grazia ricevuta

Quando il cane saltando abbaiò sei volte ad una popputa signora, mi accorsi che lo stava facendo a ragion veduta: per l’appunto stavo proprio uscendo dal mio alloggio, un modesto e desueto albergo rosa.
La città si mostrò meno timida del solito, e si lasciò toccare da tutto il sole del mattino. Sbattendo contro una ragazza indiana, cominciai a sentire i primi morsi della fame… era tempo di fare colazione.
Bar di fronte.
Mentre attraversavo la strada, il cane di prima mi corse di fianco e mi superò spaventato. Mi voltai e vidi un animale estinto ormai da secoli, un tirannosauro blu, specie rarissima, soprattutto tra i pupazzi di stoffa.
Funghi, tonno e pomodori, salsa rosa; mi ricordo che sono quasi morto per del tonno avariato o forse era la maionese; in ogni modo non è detto che prendendo l’aperitivo una qualche nocciolina non vi soffochi.
Neanche al bagno.
Non ho mai voluto portare la democrazia da nessuna parte.
Un giorno provai ad afferrarla ed a rinchiuderla in valigia, una piccola ventiquattrore, ma arrivato a destinazione per mostrarla ad alcuni, questi si misero a ridere perché dentro non c’era niente. Provai a spiegare che non era la valigia vuota, ma le loro menti.
Era un caso come gli altri.
Noioso e sbrigativo, ma al momento il mio baffuto albergatore si stava spulciando quella grassa quantità di ciccia che chiamava pancia. Stava anche pensando di sbattermi fuori. Non ci sarebbe riuscito ovviamente, ma pareva felice mentre si spulciava e dopotutto… era lo scopo del mio lavoro.
Vediamo… donna di trentatré anni, separata, bionda con un criceto di nome Gabriel.
Problema… ricerca di una relazione stabile dopo alcune saltuarie che l’avevano fatta soffrire…
Sempre informazioni inutili… vediamo ancora… ah adora i film horror e un miscuglio di succo di banana vodka e succo di mirtillo…
Dovevo concentrarmi di più, forse ancora un paio di gin lemon ‐ ottimi a Giugno di tarda mattina‐ e sarebbe arrivata una buona idea.
Le sigarette… sì, non aveva ancora smesso di fumare!
Dovrei avere ancora quel depliant.” Pensi di non riuscirci? Noi ne siamo sicuri! ”
Solo al Centro la tua vita cambierà.
Appartamento ultimo piano.
Signorina Gloria?
Sì?
Sono del Centro… stiamo facendo una campagna a domicilio, vorrei proporle un’offerta per risolvere il suo problema, posso salire?
Va bene, è l’interno sei.
Tutto come previsto, la prossima settimana incontrerà Paolo, un proprietario di un’azienda di succo di mirtillo che vuole smettere di fumare.
Dato che lui sta lavorando ad una bibita leggermente alcolica da lanciare sul mercato, dovrebbe essere semplice…
Che arroganza!
Allora…mi manca ancora una visita e sono a posto.
Il baffone grassone è ancora lì.
Schiocco le dita e un bell’infarto è servito.
Suo figlio mi dovrebbe ringraziare, ma non ho certo scelto questo mestiere per la gloria.
La sera passo dall’albergo rosa a ritirare le mie cose.
Sento delle voci.
Il figlio sta giocando a poker con gli amici.
Sua madre da qualche parte, finite le lacrime, sta già pensando ad un bel funerale.