su "Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza"

Di straordinaria attualità "Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza", l’ultimo libro di Dacia Maraini, un invito a ragionare, in primis, sul significato profondo di libertà attraverso l’esempio della Santa che visse dal 1193 circa al 1253. Rovesciando quel paradigma che fa della ricchezza materiale l’elemento chiave per permettere agli uomini e alle donne di emanciparsi dai propri bisogni e di essere liberi, le riflessioni formulate dall’autrice nel ripercorrere la vita di Santa Chiara offrono al lettore una prospettiva del tutto nuova dove - per contro - è la povertà a costituire un grande progetto di libertà.
Incoraggiata da una giovane siciliana - Chiara, una ventenne di umili origini, ingorda di libri e malata di anoressia, convinta che una maggiore conoscenza della Santa di cui porta il nome possa aiutarla nella comprensione di se stessa e nelle sue scelte fondamentali - la "scrittrice" s’avventura in una nuova opera letteraria.
Un’incursione nell’età medioevale, al centro della quale troviamo questa ragazzina scalza che - sull’esempio di Francesco - deciderà di sottrarsi al suo destino di fanciulla nobile e di farsi suora. Vivo esempio di umiltà e abnegazione come pure di trasgressione in un rapporto diretto con Dio, Chiara farà sentire la sua voce presso le gerarchie ecclesiastiche, chiedendo l’approvazione della Regola Forma Vitae sul "privilegio della povertà". Perché "i denari sono sassi. E chi dà importanza ai sassi non solo è un illuso ma un ladro e un assassino. Così la pensava Chiara. Chi sceglieva il suo convento doveva disprezzare i sassi che servono agli scambi, che rendono potenti e arroganti. Il denaro doveva restare sconosciuto e con il denaro, le transazioni, i patteggiamenti, le contrattazioni, i negoziati. Niente di garantito e di sicuro, niente di assicurato per il futuro, si doveva vivere giorno per giorno. Era questa aleatorietà che offendeva l’organizzazione del potere. Profondamente eversiva e radicale, questa convinzione portava nel fondo una idea di libertà anarchica ed egualitaria senza limiti, che non poteva essere accettata da chi teneva le redini in mano" (p. 243).
Ricco di riferimenti storici, religiosi, culturali e letterari, il volume offre numerosi spunti di riflessione legati alla condizione femminile e al rapporto tra i sessi, a partire dai riferimenti al pensiero dei filosofi antichi e dei padri della Chiesa in merito all’inferiorità delle donne.
Un invito a cercare nel passato le radici profonde dei drammi dell’oggi come pure i rimedi - proprio lungo la via tracciata da Chiara di Assisi - per contrastare i mali di un’epoca sempre più fondata sull’avere e non sull’essere.

Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza

di Dacia Maraini

Libro "Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza" di Dacia Maraini
  • Casa Editrice
    Rizzoli
  • Dettagli
    253 pagine
  • ISBN
    8817067210