Dare senza aspettarsi nulla è il mantra che continuiamo a cantarci e che crolla come un cristallo e come tale si frantuma in mille pezzi quando ci troviamo di fronte a quel qualcuno a cui abbiamo dato con passione, con tenerezza... a quell'amico a cui accarezzavamo l'anima e a cui avevano poggiato la nostra sulle sue mani ... Quanto dolore, quanto buio dove incontriamo "nodi", i Nostri nodi. Siamo teneri e fragili, e chi è sensibile lo è di più,
Chi è avvezzo a mettersi in gioco, chi nella propria vita ha ripreso a vivere dopo la distruzione della stessa, chi ha dovuto risorgere dalle ceneri di sé stesso e del proprio mondo, chi è morto ed è risorto, chi dalle sue macerie ha colto i pochi germogli e ne ha fatto profumato giardino, chi ha visto nelle frange del buio quell'esile parvenza di luce: ‐ diafana, lontana, impalpabile‐ e ne ha rubato la potenza. Non si spaventa davanti a nulla.