I miei fallimenti sono forse superiori alle vittorie o forse il contrario, ma amo ogni fallimento che mi ha spezzata e mostrato la mia carne fragile, e amo le mie vittorie che mi hanno raccontato quanta forza c'è in ogni cicatrice.
Vorremmo colpevoli da giustiziare, per giustificare il bisogno di espiare il dolore a cui non sappiamo dare colpe. Il dolore non ha mai colpe, egli è il contrappasso dell'amore.