La faccenda è parecchio complicata, lo premetto, ma per chi voglia farsi un’idea di come proceda la natura, pensi al cancro, che uccide tutti i corpi in cui o su cui si è abbarbicato, per poi perire insieme alle proprie vittime.
La medesima natura che, in corso d’opera, per così dire, ha programmato a che tutti i corpi cui ha prima offerto l’esistenza inesorabilmente muoiano uno ad uno, come minimo - e se la tèsi regge -, la ri-sterilizzerà.
A mia madre - Sotto la parvenza di un irrinunciabile, eterno amore, mamma, hanno ingannato anche te al pari di tutte le altre madri di questo mondo. Che io, figlio tuo e frutto di quel tuo medesimo amore, possa almeno essere stato degno - e continuare ad esserlo - della dedizione, delle cure e di tutte le insostituibili attenzioni con cui mi hai coperto fino dai miei primi attimi di vita!