Quando l'immenso è l'anima, la percezione dilaga e come vento turbinoso agguanta e travolge pensiero e sangue, ne sugge emozione struggente e la effonde.
Siamo pensieri divini in corpi scelti per percorrere questa esistenza; linee confuse hanno scolorito e distratto i nostri cieli dipingendoli di dolore: dolore da dare, dolore da ricevere. Siamo pensieri divini che hanno dimenticato la culla del Cielo. Siamo pensieri divini dispersi nell'oblio del corpo che avevamo scelto per percorrere questa vita.