Si salgono sempre montagne, oggi arranchiamo portando pesi, domani chissà. Si anela sempre la vetta.
È forse tale vetta, impressa nella nostra cornea fin dalla nascita? È forse questa l'immagine a cui vogliamo ricongiungerci?
Scegliamo un percorso di vita perché abbiamo nostalgia di quanto abbiamo perduto: la vetta da cui abbiamo guardato il Mondo. Colui che s'inebria dei rumori delle valli, ha dimenticato.
L'intuitivo ha porta aperta, tutto vede e tutto avvolge. Vede senza guardare, ascolta le onde delle parole. Non sa giudicare. Il Tutto percepisce e il Tutto conosce. Non sa giudicare non ne conosce i parametri. Vede e ama, comunque. L'intuitivo ha visto le fiamme avvolgergli le membra dagli inquisitori su roghi soddisfacenti le folle. L'intuitivo continua a vedere e sentire, a bruciare su roghi soddisfacenti le folli, e a vedere sentire amare.