Filippo Gigante
  • Alberobello (Italia)
  • 10/02/1983

Biografia

Nato ad Alberobello (BA) nel 1983. Le mie passioni e il mio lavoro si diramano nella Comunicazione Digitale, nell'Editoria Libraria e Multimediale, nei Social Media, nel Cinema e nel Teatro. Scrivo canzoni, poesie e romanzi. Autore dei romanzi brevi BIANCO E NERO (2011) e LA PISCINA DELLE MAMME (2013). Autore del podcast "CONNESSIONI - Quando le parole uniscono" con più di 150 puntate pubblicate e ascoltabili su Spotify e su tutte le piattaforme dedicate.

Segni particolari

Ciuffo bianco naturale tra i miei capelli neri.

Scritti da Filippo Gigante

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Non soffermarti sull'Amore, AMA.

Ci sarà sempre qualcosa che sconvolgerà la tua vita. Ma tu mira alla felicità, sempre.

Nel susseguirsi dei giorni, continuiamo a rimandare cose e ci si dimentica spesso di quello che probabilmente ha più valore. Cosa davvero ci regala un po' di felicità? Un saluto, un abbraccio, un sorriso, del tempo passato con le persone che(…)

Quando inizi a scegliere le amicizie, sei consapevole di come voler coltivare il tuo campo. Alberi saggi e fiori belli potranno portare solo buoni raccolti e nuove esperienze. Solo le piante più forti e protette con le dovute attenzioni, sapranno(…)

Gli attimi più preziosi son quelli che accadono all'improvviso. Senza attese, senza avviso.

Quando intorno a te respiri solo disordine, non sai più che strada prendere.

Basta fermarsi un attimo e sarà l'essenza stessa di un bel ricordo, di un sorriso o di un abbraccio che ti riporterà ad un ordine necessario tra la mente e il cuore, tra un pensiero e un'emozione. E passerà la rabbia, passeranno le nuvole e capirai(…)

Probabilmente ci si mette sempre alla prova per due motivi: per migliorarci e correggere alcune mancanze e per sorprenderci di quanto si è capaci di rendere felici e partecipi gli altri. Per il resto... sanno rispondere i fatti alle tante parole.

Nell'apprezzare le cose più semplici, apprezzerai ciò che ti rende più forte.

Spesso tra le tante chiacchiere, bisogna avere il coraggio di dire "Basta!", riprendere in mano il proprio timone e rimettere la prua verso l’orizzonte dei nostri desideri. Dobbiamo costringerci di puntare ad una nuova e meritata felicità. E così(…)