Francesca Montomoli
Biografia
Se potessi scegliere vorrei essere un'ala. Libera carezza piumata nel vento, tesa verso l'infinito. Vorrei essere il fumo di un bivacco, che ascolta e narra presente e passato, e nel vento si disperde in cerca di eternità. E vento vorrei essere, per vivere mille vite.
Segni particolari
Sognatrice, nonostante la vita che scorre.
Ferrarista, nonostante i lunghi digiuni.
Lettrice quasi onnivora, nonostante il tempo che manca.
Scrivo perché scrivere è come respirare, non posso vivere senza.
Poesie di Francesca Montomoli
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Gabbiano
Poesia
T'ho visto e m'hai attraversato
come un dardo infuocato
tu anima libera ridotta
a un(…)
come un dardo infuocato
tu anima libera ridotta
a un(…)
Ormai vedono
Poesia
In quest'aria densa e scura
desidero radure d'utopia.
Piccole insensate cose, strappi di(…)
desidero radure d'utopia.
Piccole insensate cose, strappi di(…)
Autunno
Poesia
Autunno di foglie che cadono
dagli alberi e dalle nostre chiome
assediate dagli affanni della(…)
dagli alberi e dalle nostre chiome
assediate dagli affanni della(…)
Terra Madre
Poesia
Terra sorella,
Terra respiro
del tempo che cola
fra interstizi di rocce
impenetrabili, (…)
Terra respiro
del tempo che cola
fra interstizi di rocce
impenetrabili, (…)
Echi solitari
Poesia
Quando ti cade
addosso la stanchezza
e sei così spento
che i pensieri
inciampano in rade (…)
addosso la stanchezza
e sei così spento
che i pensieri
inciampano in rade (…)
Ossimori
Poesia
Cristalli di ghiaccio
ricamano i pensieri,
nel loro fragile
ingannevole splendore. (…)
Alba lacustre
Poesia
Cerchi d’acqua
Si dipartono muti
In controluce.
Si dipartono muti
In controluce.
Solitudini celesti
Poesia
Brucia nell'anima
un sigillo d'amore.
un sigillo d'amore.
I poeti maledetti
Poesia
Maledetti da chi,
da cosa…
Dal sogno, dal destino,
dal tempo smarrito
dentro un rivolo (…)
da cosa…
Dal sogno, dal destino,
dal tempo smarrito
dentro un rivolo (…)
Anche questo è maggio...
Poesia
La via di una zona industriale
che un mattino si veglia
e svanito il grigio squallore
scopre(…)
che un mattino si veglia
e svanito il grigio squallore
scopre(…)