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No, io non mi drogo più. Nessuna droga mi merita.
La violenza tende a violentare il diritto alla vita pure dei violenti stessi.Dedica: alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice
L'opulenza del Vaticano è una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale.
Un amico è un amico e un cane è un cane. Un amico non sarà mai un cane, ma un cane non smetterà mai di essere un amico.
Se nessuna religione fa per te, l'ateismo può essere la tua salvezza. Se neppure l'ateismo ti andrà bene, beh allora mi auguro che tu non torni in Terra nella tua prossima incarnazione.
Se c'è una cosa di cui non mi stancherò mai è quella di essere sempre in grado di non stancarmi mai di te.
Gli dei, se esistessero, senz'altro si odierebbero fino ad ammazzarsi a vicenda, proprio come i loro seguaci lo hanno sempre fatto e continuano a farlo a nome loro, che sia per fanatismo religioso o per paura della loro ira verso coloro che non obbediscono ai loro ordini assurdi, disumani e molte volte pure suicidi, anche senza mai averli visti o sentiti di persona.
Di rispetto ce n'era, almeno in famiglia e soprattutto verso i genitori. Oggi non ce n'è più, nemmeno tra coniugi o tra fratelli. Tempi moderni? No! Frutto del matrimonio tra il menefreghismo e la maleducazione.
Una lacrima schietta vale più di mille sorrisi costretti.
Eppure sono in milioni che vanno al cimitero o in chiesa per mettere dei fiori e delle candele per i defunti, io invece preferisco offrili ai vivi come simbolo di speranza, vita e calore. Nulla contro quelli che lo fanno, e solo una questione di preferenza.
Se vuoi che io rispetti il tuo diritto (se così può chiamarsi) di essere omofobo, innanzitutto keep calm e smettila di occuparti della mia omosessualità. Tranne che la tua intenzione è quella di rubarla a me!
Smettila di farmi i dispetti così gratuitamente e con un tono per niente scherzoso. Anzi, dà un prezzo ai tuoi schiaffi morali e, chissà, magari sarò più incline a darti retta e a prenderli sul serio.
Ci sono dei fatti curiosi e strani che, nonostante gli effetti negativi che possono derivarne, finiscono per rafforzare l'autostima che mi sono costruito da piccolo e che oggi mi permette di avere maggiore sicurezza e fiducia in me stesso e non solo, ma anche in chi mi segue da vicino e mi spinge al bene, senza giudicarmi o cercare di cambiarmi a suo uso e consumo.
Se non lo fai con me, lo faccio da solo o con me stesso. Cosa? Sesso!Questo ove sol in due (io e te), ma senza troppo pudore. Cosa? Amore!
Amo essere versatile in e con tutti i sensi. E' quel qualcosa in più che mi permette di godere, al meglio, di tutto ciò che mi fa piacere e mi fa stare bene nel profondo del corpo e dell'anima.
Sono una voce che parla piuttosto con le ditta che con la bocca, sia nella lingua di Dante che in quella dello zio Sam.
Se "umano" è addirittura sinonimo di "buono" o di "trattabile", allora gli animali sono decisamente molto, ma molto più umani degli uomini.
Ovunque ci siano umani ci saranno anche odio e rancore. Certi animali selvatici tendono a diventare socievoli ed addomesticabili; certi uomini no, anzi diventano sempre più malvagi ed intrattabili.
Chi mi conosce un po' più da vicino, o mi segue in maniera più o meno assidua, s'è già accorto che il calcio italiano ancora mi piace, ch'io non vado pazzo per religione alcuna e che la politica italiana mi fa uno schifo tale, che la metà già sarebbe troppo. Ma siccome ho altro a cui pensare, mettere queste robe in un campo di battagli, sia sportivo che religioso che politico, sarebbe (almeno per me) una perdita di tempo o una rottura di scatole.
Io ti amo! Ecco una delle più antiche e conosciute frasi di tre parole che molti hanno inteso (ed ancora intendono) come una dedica all'amore vero e incondizionato. Ma in sostanza oggi si sa che queste sono e saranno, per sempre, delle parole vane e vuote che non avranno mai alcun eco o rimbombo se continueranno ad essere dette solo con le labbra e non anche con il cuore.
Tizio fa una domanda a Caio che la passa subito a Sempronio che, a sua volta, la ripassa a Tizio senza aspettare oltre. La domanda è semplice e fin troppo semplice è, ahimè, la risposta. Eccola: ― Sei gay? Come si vede, la risposta non è per niente difficile, basterebbe un Sì, o un Nì, ma per fare il "coming out" non è facile perché devi avere quel momento di "pazzia", come è capitato a me qualche anno fa.
Si dice, e si sa, che mescolare denaro e amicizia non porta bene a nessuno. Quando si tratta di amicizia, sì può rischiare di ragionare con la mente dell'anima o secondo i sentimenti del cuore, ma trattandosi di denaro, è sempre meglio farlo con il cervello acceso e gli occhi ben aperti, e non senza prima avere annusato l'aria per sentire se c'è puzza di bruciato o meno.
Un uomo è un uomo, una bomba è una bomba e un uomo-bomba è la detonante scintilla della demenza umana, manifestata in carne ed ossa.
E poi si capisce che non tutti i gay sono "ghei" nella loro intima e vera essenza. Ho capito in qualche modo che, quando sulle piste da discoteca o passerelle da sfilata, alcuni "bei" ragazzi (o visti come tali) fanno finta di esserlo, ma solo fino al momento in cui il loro "teatrino" risulti a loro conveniente e opportuno.
Non mescolare religione e abitazione. Potrai diventare un "senzatetto"; e la Chiesa, il padrone del tuo intelletto.