Atena

Perdente di lungo corso,
omaggio all'indecenza
un'ombra che mendica
manciate di sole.
Piove ruggine
sul tuo pugnale,
da queste parti oramai
non muore più nessuno.
Il rancore spalanca gli occhi
ed io neppure me ne accorgo.
Conto di rinascere
tra qualche secolo,
schiavo della stessa fede,
armato fino ai denti.
Sui nostri altari
solo il sangue
di un lento dimenticarci.