Scorgendo nell'increspato mare d'inverno,
il tuo volto,
come statua di sale,
rosa bruciata dal vento.
ho creduto in quello spazio senza tempo.
in quell'assoluto momento,
che ti lascia senza fiato
e di vivere ancora,
di respirarti ancora.
Per poi respirare il quiete abbraccio della speranza.
Per me che ho vissuto, un istante da poeta.
Per me che vivo, una vita da sognatore.
29 novembre 2022
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Ascoltare il prossimo, è quel dono
che improvvisamente
ti rende in grado di comprendere
anche te stesso.
Non è uno specchio che riflette.
Ma la consapevolezza di ritrovarsi
nell’altro e di scoprirne tutte le assonanze,
quelle che ad esso ci rendono simili.