Scoprendo me stessa
ho in effetti trovato
te ‐e riconosciuto‐
nel sorriso mieloso
Nel pianger gli errori
‐di me innocente‐
fra lacrime inutili
ho visto te indolente
‐sicuro e sarcastico‐
giocare giorni malati
contorti addomesticati
‐e sorrisi mielati‐
L’inganno è compiuto.
23 settembre 2020
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Nel buio della notte, arriva il lampo luminoso e delicato, il mio augurio di tutto bello. Ne sugga carezza chi ama riceverla, sia ombra fuggente per chi non ama vederla. È nel buio che l'intuito ci indica cosa accogliere e cosa rifiutare: luce chiama luce, ombra chiama ombra. Possa ogni luminosità, se pur debole, vanificare ogni oscurità. La luna crescente ci mostra il suo volto proteso al nuovo che nasce: illumina il nero di nuova vita pulsante