La stirpe dei poeti

Con radici aggrappate al vento
e la morte ai suoi piedi
torna alla luce
la stirpe dei poeti.
Continente sommerso, prole di tempesta
nelle alcove del crepuscolo
il seme del silenzio
feconda parole.
Trema l'aria al suo passaggio
si accendono le costellazioni
fino a tradurre gli orizzonti
in violente vertigini.
Non la gloria, l'onore del nome
nè medaglie sul petto trafitto
va sperando
ma pace, oblio e abbandono,
l'onere della solitudine
va chiedendo
senza che nessuno si accorga
di quanta strada ha fatto
e di quanta ancora
ne manchi per l'inverno.