Maledetta password

E allora che fai mi lasci lì come una bozza come una draft mail come un niente una parentesi mai vissuta
Eppure io quella parentesi l’ho vissuta ce l’ho sulla pelle nel cuore porto i segni negli occhi sulle mani nella mente per sempre

E tu che fai ti comporti come un estraneo come uno stupido e dici che di me non t’importa niente che è già tanto se mi concedi una risposta a un mio saluto ma come avrò fatto a farti sentire così importante mi stupisco e tanto e non capisco

Poi cerchi di spiegare ma sono parole piene di rancore e disprezzo e mi chiami pazza solo perché ti ho sempre cercato e mi chiami ipocrita quando sai bene che non lo sono e mi dici che non t’importa di me quando un tempo ero tutto ciò che volevi o almeno questo è quello che mi hai fatto credere e che ho voluto credere perché ne avevo bisogno – idealizzazioni

E mi spegni così come una qualsiasi fiamma passeggera E mi pugnali alle spalle come un qualsiasi nemico Sei vigliacco allora sei un buffone davvero E io che credevo ma che credevo? No, mi sono solo sempre illusa Tu non sei nessuno per potermi giudicare Nessuno per poter avere anche solo una minima opinione su di me

Nessuno

E senza ripensamenti mi metti nel trash

E capisco che le emozioni sono universali.