Antonia Gravina
  • Bari (Italia)
  • 17/06/1916

Biografia

Amo la poesia perchè esprime la natura, gli esseri viventi, le cose, la passione e l'anima, l'amore che si prova fatto di suoni e di colori di fatti che avvengono. Non mi sono mai spacciata per autore scrivo da una vita i miei pensieri, mi reputo una persona onesta, che scrive con il cuore.

Segni particolari

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Scritti da Antonia Gravina

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Siete così incalliti nell'osservare la mia vita che potreste aggiudicarvi un premio per lo spettatore più noioso dell'anno! Ma davvero, siete così affascinati dalla mia esistenza che non vi rendete conto di quanto patetica sia la vostra? Vi(…)

Davvero siete così determinati nel trovare il segreto della mia vita? Che onore per me! Ma sapete, ci sono cose più stimolanti da fare nella vita, come guardare l'erba crescere o contare le formiche sul marciapiede. Forse potreste trovare qualche(…)

Nel teatro delle menti creative, alcuni recitano il proprio dramma, mentre altri cercano di rubare il palcoscenico con plagio e imitazioni. Ma attenzione agli attori senza talento, perché nel copiare gli altri finiscono per interpretare solo se(…)

La selettività sboccia quando, con coraggio, decidiamo di rompere le catene delle relazioni tossiche. È l'istante in cui ci alziamo con fierezza, rifiutando di essere il tappetino su cui gli altri calpestano i nostri sentimenti. È così che inizia(…)

Se il senso dell’umorismo ti sfugge, forse è andato a farsi una vacanza nei meandri del tuo cervello. Dovresti mettere un cartello ‘Ritorno previsto: mai’.

Certa gente non ha capito che la terra gira intorno al sole, non intorno a loro !

Sbarellate che si professano mamma, ma intanto bazzicano sui social con centinaia di account fake per disturbare, voi come le apostrofereste?

Mi etichettano come "stronza", ma forse è solo perché non mi adeguo al loro teatrino di manipolazione. Preferisco la sincerità alla finzione, la determinazione alle facili scuse, la verità al comfort delle bugie. Se questo li disturba, beh, non(…)

Come foglie cadute da un albero senza radici, così sono le lamentele di coloro che hanno perso il loro posto nel mio giardino di serenità. Che trovino rifugio altrove, dove le loro lamentazioni possano trovare un terreno più fertile per germogliare.